CBD per regolare i ritmi circadiani
Come abbiamo detto prima, il CBD offre molti benefici per la salute. Uno dei più importanti è la sua capacità di trattare i problemi legati al sonno. A questo proposito, qui parliamo della possibilità di usare il CBD per regolare i ritmi circadiani.
Se hai difficoltà ad addormentarti o a svegliarti ad un orario regolare, potresti aver sentito parlare del ritmo circadiano. Tuttavia, cos’è esattamente un ritmo circadiano? Qual è il suo impatto sulla sua capacità di dormire?
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Cosa sono i ritmi circadiani?
Il ritmo circadiano è l’orologio interno del tuo corpo, un ciclo di circa 24 ore che determina quando ti senti sonnolento e sveglio. In altre parole, il ritmo circadiano è un ciclo di ormoni che ti dice quando dormire. Le persone che lavorano di notte, per esempio, hanno maggiori probabilità di soffrire di problemi legati ai ritmi circadiani.
I ritmi circadiani sono controllati da questo orologio interno del nostro corpo, che regola i cicli sonno-veglia, le abitudini alimentari, la digestione e la temperatura corporea. Di solito è programmato per coincidere con il ciclo giorno-notte.
Questo processo biologico aiuta nella creazione dell’ormone melatonina di notte, che fa venire sonno. Questo stesso ormone rallenta al mattino quando sei esposto alla luce, permettendoti di svegliarti ed essere sveglio.
Caratteristiche dei ritmi circadiani
Le principali caratteristiche dei ritmi circadiani sono le seguenti:
- Il nucleo soprachiasmatico (SCN), che si trova nel cervello, produce ritmi circadiani e regola i tempi di cose come dormire e mangiare.
- I ritmi circadiani, che significano “circa un giorno”, sono così chiamati perché si verificano almeno una volta ogni 24 ore.
- Sono prodotti da componenti naturali del tuo corpo, ma sono anche influenzati da spunti ambientali come la luce del giorno, l’esercizio e la temperatura.
- Quando il tuo orologio biologico non è sincronizzato con il ciclo giorno-notte, possono sorgere dei problemi. Obesità, diabete, depressione e disturbi del sonno sono stati collegati a problemi con l’orologio biologico.
Come funzionano i ritmi circadiani?
Un ritmo circadiano è qualsiasi meccanismo biologico endogeno di temporizzazione che opera su un ciclo di 24 ore. Endogeno significa interno e autosufficiente, tuttavia, nel caso del ritmo circadiano umano, influenze esterne come la luce del sole, la temperatura e il programma di sonno lo governano e lo cambiano.
L’ipotalamo, una parte del cervello, controlla il ritmo circadiano. L’ipotalamo è una parte del cervello che è responsabile della produzione di ormoni e del mantenimento dell’omeostasi, o dello stato normale del corpo. Temperatura, sete, appetito, umore, desiderio sessuale e sonno sono regolati da ormoni ipotalamici. L’ipotalamo è anche responsabile della distribuzione degli ormoni al resto del corpo.
Uno di questi ormoni regolati dall’ipotalamo è la già citata melatonina. Questo ormone viene rilasciato in risposta all’esposizione alla luce. Quando fa buio di notte, i tuoi occhi inviano un segnale al tuo ipotalamo, che a sua volta dice al tuo corpo di rilasciare melatonina. Come risultato, si inizia a sentire il sonno.
Questo avviene in relazione al ciclo di 24 ore del ritmo circadiano. Tuttavia, se una persona non è esposta alla luce in modo regolare, il ritmo circadiano non è sincronizzato.
Cosa sono i disturbi del sonno del ritmo circadiano?
I disturbi del sonno del ritmo circadiano includono l’incapacità di addormentarsi, il risveglio durante il ciclo del sonno, o lo svegliarsi troppo presto e non essere in grado di addormentarsi di nuovo.
La terapia della luce, i farmaci e la terapia comportamentale sono alternative di trattamento. Tuttavia, le opzioni di trattamento sono determinate dal tipo di condizione e da quanto influisce sulla qualità della vita.
L’indizio visivo della luce, in particolare la luminosità o il tipo di luce, la quantità di tempo in cui si è esposti alla luce e quando si è esposti alla luce, aiuta a “impostare il vostro orologio interno” durante una giornata di 24 ore.
La luce entra nel cervello attraverso gli occhi e viaggia verso uno specifico “centro di controllo”. La melatonina, l’esercizio fisico e i comportamenti sociali influenzano l’orologio interno del tuo corpo. Inoltre, la tua sensibilità al ciclo sonno-veglia può anche essere influenzata dalla tua età.
Se sperimentate una di queste situazioni, molto probabilmente avete un disturbo del ritmo circadiano del sonno:
- È difficile addormentarsi.
- Trovi molto difficile addormentarti e ti svegli spesso durante la notte.
- Spesso ci si sveglia troppo presto e non si riesce a riprendere sonno.
Disturbi comuni del ritmo circadiano del sonno
Il disturbo del ritmo circadiano del sonno è definito da modelli di sonno che sono interrotti su base regolare o irregolare. In altre parole, sono irregolarità nel ciclo circadiano di una persona.
Queste irregolarità possono assumere una varietà di forme, ma sono generalmente causate da una mancata corrispondenza tra il ciclo ormonale del ritmo e gli stimoli ambientali che lo influenzano. Le persone che lavorano in orari irregolari o che vivono in luoghi con luce o buio per lunghi periodi di tempo sono le più vulnerabili.
Il ritmo circadiano del sonno è attualmente in fase di studio, così come altre possibili cause e fattori di rischio. Depressione, obesità, diabete e malattia bipolare sono stati tutti associati a problemi del ritmo circadiano, secondo la ricerca.
Vediamo alcuni dei più comuni disturbi del sonno del ritmo circadiano:
Jet Lag
Probabilmente avete sperimentato il jet lag o conoscete qualcuno che l’ha sperimentato, ma fino ad ora non vi siete resi conto che si trattava di un problema di ritmo circadiano. Le abitudini del sonno possono essere interrotte a causa di una mancata corrispondenza tra il ritmo intrinseco del corpo e un nuovo fuso orario. Tuttavia, questo disturbo di solito passa in poco tempo.
Disturbo della fase ritardata del sonno
Gli adolescenti e i giovani adulti sperimentano spesso questo disturbo. Fondamentalmente fa sì che le persone rimangano sveglie fino alle 2 di notte o più tardi, il che provoca un deterioramento al lavoro o a scuola, così come la stanchezza durante il giorno. Questo, a differenza del jet lag, è una condizione cronica che può durare per anni.
Disturbo da lavoro a turni
Le persone che lavorano a turni di notte o a rotazione sono colpite da questa situazione. La gente spesso chiede se il CBD può essere usato per regolare i ritmi circadiani.
La verità è che costringere costantemente il corpo a stare sveglio tutta la notte può disturbare la sincronizzazione dell’orologio biologico, sconvolgere i modelli di sonno, causare insonnia e stanchezza eccessiva.
Narcolessia
La narcolessia è una condizione pericolosa in cui le persone hanno un’eccessiva sonnolenza diurna ed episodi incontrollabili di addormentarsi durante il giorno nonostante dormano abbastanza di notte.
Disturbo avanzato della fase del sonno
Questa condizione è più comune nelle persone anziane. Andare a letto presto e svegliarsi presto al mattino sono segni rivelatori di un disturbo avanzato della fase del sonno. Il disturbo può causare persone che si svegliano alle 3 del mattino e non sono in grado di tornare a dormire. È anche un problema ricorrente che può durare per molti anni.
Quali sono i sintomi di un disturbo del ritmo circadiano del sonno?
I sintomi più comuni di un disturbo del ritmo circadiano del sonno includono:
- Difficoltà ad addormentarsi o a rimanere addormentati. In altre parole, insonnia.
- Eccessiva sonnolenza diurna.
- Perdita di peso.
- Difficoltà a svegliarsi al mattino.
- Incapacità di adempiere ai suoi impegni sociali.
- Depressione e stress nelle relazioni.
- Scarso rendimento accademico e lavorativo.
Come vengono diagnosticati questi disturbi?
I disturbi del sonno del ritmo circadiano sono difficili da diagnosticare e spesso richiedono la consultazione di uno specialista del sonno. Il tuo medico ti chiederà di tenere un diario del sonno per una settimana o due, e raccoglierà informazioni sulla tua storia del sonno e sul tuo programma di lavoro.
Questo è necessario per escludere altre malattie del sonno e mediche, come la narcolessia, che comunemente imita i sintomi del disturbo del sonno in fase avanzata. I diari del sonno sono spesso utilizzati per diagnosticare i disturbi del ritmo circadiano del sonno.
È anche comune usare un actygraph, un dispositivo simile a un orologio da polso che registra le attività di sonno e veglia per giorni o settimane. Gli studi del sonno possono essere richiesti sia durante la notte che durante il giorno. Gli studi del sonno individualizzati sono progettati per affrontare il modello di sonno dell’individuo.
Nel caso di un lavoratore a turni, uno studio del sonno “notturno” potrebbe essere condotto durante il giorno. Altri test rilevanti sono la misurazione della temperatura corporea e dei livelli di ormone della melatonina.
Come viene rotta la sincronizzazione dei ritmi circadiani?
Un malfunzionamento interno o una mancata corrispondenza tra il tuo orologio biologico e le circostanze esterne, come l’ambiente sociale o lavorativo, può rompere la sincronizzazione del ritmo circadiano. Per esempio, se siete rimasti alzati fino a tardi a guardare un film, o avete dovuto fare il turno di notte.
Altre cose che possono disturbare il ritmo circadiano sono le seguenti:
- Turni di lavoro che cambiano costantemente.
- Non mantenere un programma regolare di sonno e risveglio.
- Esposizione a troppa poca luce durante il giorno e troppa luce di notte.
- Cattive abitudini di sonno, come bere alcolici o caffeina troppo vicino all’ora di andare a letto. Anche non avere una routine per andare a letto.
- Jet lag.
- Alcuni farmaci possono anche disturbare il ritmo circadiano.
Il CBD può essere usato per regolare i ritmi circadiani?
Abbiamo già parlato di cosa sono i ritmi circadiani e dei più comuni disturbi del sonno. Abbiamo anche dettagliato come funzionano i ritmi circadiani e le loro caratteristiche. Tuttavia, ora che sappiamo che la sincronizzazione del nostro orologio biologico può essere interrotta, è possibile usare il CBD per regolare i ritmi circadiani?
Come menzionato sopra, il ciclo sonno-veglia, il ciclo della temperatura corporea e i cicli in cui vengono rilasciati certi ormoni sono esempi di ritmi circadiani negli esseri umani.
Il sistema endocannabinoide e i ritmi circadiani
Sappiamo che il CBD ha un impatto significativo sul sistema endocannabinoide, che è una rete di recettori nei nostri sistemi cerebrali che innescano una varietà di effetti neurologici.
Nel nostro cervello, il CBD aiuta a segnalare il rilascio di neurotrasmettitori del benessere come la dopamina e la serotonina. Diversi studi hanno scoperto che il CBD può aiutare a ridurre l’ansia mentre riduce l’infiammazione e i sintomi del dolore cronico.
Poiché il sistema endocannabinoide gioca un ruolo importante nel controllo del ritmo circadiano del corpo, i prodotti CBD possono aiutarci a controllare i nostri cicli di sonno e veglia. Di conseguenza, il cannabidiolo CBD può essere utile nel trattamento di condizioni come l’insonnia.
CBD, serotonina e acido gamma-amminobutirrico (GABA)
Il CBD ha una notevole capacità di interagire con i recettori della serotonina e dell’acido gamma-aminobutirrico (GABA) nel cervello. GABA, il principale neurotrasmettitore “inibitorio”, calma l’iperattività del nostro cervello e promuove il rilassamento, mentre la serotonina gioca un ruolo importante nell’aiutare a bilanciare il nostro umore e i livelli di ansia.
Come risultato di questa interazione, molte persone che hanno difficoltà ad addormentarsi o a rimanere addormentate possono beneficiare dell’uso regolare di prodotti CBD. Le benzodiazepine, che sono comunemente raccomandate per trattare le persone che hanno difficoltà a dormire, generalmente mirano ai recettori GABA.
A causa del ruolo del sistema endocannabinoide nel mantenimento del ritmo circadiano, così come l’interazione del CBD con la serotonina e il GABA, è possibile che il CBD possa essere usato per regolare i ritmi circadiani.
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